I manga giapponesi sono popolari non solo in Giappone ma anche all’estero, soprattutto tra i giovani. Il termine “manga” è ormai noto in tutto il mondo ed è considerato uno dei fenomeni culturali più rappresentativi del Giappone. Questo articolo svela come è nata la cultura manga giapponese, unica nel suo genere.
Le radici del manga risalgono al periodo Heian?
I “Choju-giga (letteralmente caricature di animali, o immagini di animali che si divertono)” del tempio di Kozanji a Toganoo, Kyoto, sono considerati gli antenati del manga giapponese. Sono conosciuti come uno dei più grandi capolavori della storia della pittura giapponese e sono riconosciuti come un tesoro nazionale.
Si tratta di un’opera avvolta da molti misteri. Si pensa che sia stata creata da Toba Sojo Kakuyu, un alto sacerdote che era un maestro della caricatura, alla fine del periodo Heian, circa 800 anni fa, ma non ci sono prove che lo confermino.
Nei “Choju-giga” gli animali appaiono antropomorfizzati e sono raffigurati con espressioni ricche. Anche senza averne mai sentito parlare, le immagini di una rana e di un coniglio che lottano o di un coniglio e di una scimmia che si rincorrono potrebbero essere familiari per il lettore.
Il motivo per cui quest’opera è considerata l’antenato del manga è che nel “Choju-giga” sono state impiegate le tecniche utilizzate nel manga moderno. Ad esempio, sono presenti l’uso di espressioni simili a quelle dei fumetti, come le linee cinetiche, i balloon, ecc. e lo sviluppo della trama. Per questi motivi, si afferma che sia il più antico manga giapponese< /p>
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I “Manga di Hokusai” hanno influenzato Van Gogh
Nel periodo Edo (1603-1867) apparve sulla scena Katsushika Hokusai. Hokusai è uno dei più famosi artisti giapponesi di ukiyoe. Fu molto apprezzato in tutto il mondo e fu la forza trainante del fenomeno decorativo e stilistico del Japonisme (un gusto ispirato a quello giapponese).
Tra le oltre 30.000 opere prodotte da Hokusai, il “Manga di Hokusai” è conosciuto come uno dei suoi capolavori principali, insieme al famoso “Fugaku Sanjūrokkei” (Trentasei vedute del Monte Fuji). Il Manga di Hokusai è una raccolta di 15 schizzi: si presenta come un quaderno con delle immagini, descritte come “immagini disegnate a caso, senza una ragione particolare”.
Il “Manga di Hokusai” raffigura ogni tipo di soggetto, dalle persone che danzano con movimenti comici, alla natura come le onde, il vento e la pioggia, agli esseri mitici come fantasmi e mostri yokai. L’eccezionale forza descrittiva e le audaci composizioni e tecniche presenti nel Manga di Hokusai hanno avuto un’enorme influenza su pittori di fama internazionale come Monet, Van Gogh e Gauguin.
Anche se il “Manga di Hokusai” non contiene elementi di narrazione, contiene molti elementi del manga moderno, come le illustrazioni continue di coreografie di danza che ricordano l’animazione. Per questo motivo viene riconosciuta come un’opera pionieristica del manga.< /p>
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Osamu Tezuka e la rivoluzione del mondo dei manga
Negli anni Cinquanta Osamu Tezuka ha rivoluzionato il mondo dei manga. Il suo debutto come fumettista risale al 1946, quando era ancora uno studente universitario, con il fumetto in quattro vignette “Il diario di Mah-chan”. Ha prodotto una serie di successi, tra cui “Kimba, il leone bianco”, “Astro Boy”, “La Fenice” e “Black Jack”.
Appassionato di cinema, introdusse nei suoi manga la disposizione delle tavole in stile cinematografico, il lavoro della macchina da presa, le onomatopee e le linee cinetiche. La velocità di narrazione e la composizione delle pagine stupirono i lettori, che commentavano: “Le immagini sono commoventi” e “È come guardare un film”.
I manga di Osamu Tezuka sono ricchi di personaggi affascinanti e unici, di ambientazioni fantasiose dove si sviluppano trame appassionanti. Anche le rappresentazioni psicologiche delle gioie, dei dolori, delle sorprese e delle ansie dei personaggi sono rappresentate con cura, permettendo ai lettori di seguire la crescita e lo sviluppo dei personaggi. I lettori si immedesimano e si lasciano coinvolgere emotivamente dai personaggi principali, sviluppano una simpatia per loro e si immergono nella narrazione. Questo stile manga era una novità per l’epoca.
Osamu Tezuka è stato anche il primo artista a portare la tragedia e l’ideologia in un'epoca in cui il manga equivaleva all’intrattenimento. In Giappone è conosciuto come il “dio dei Manga” e continua a esercitare una profonda influenza sulla cultura giapponese contemporanea.
Alcuni potrebbero disapprovare l’idea del manga come forma di intrattenimento volgare. Tuttavia ci sono molte opere valide che possono essere apprezzate dagli adulti. Perché non fare un passo nel mondo dei manga?