In giapponese un altro nome per indicare il mese di novembre è “Shimotsuki”. Il mese di novembre del calendario lunare corrisponde a dicembre del calendario attuale e si dice che il nome sia legato all’inizio del periodo freddo.
Tra le usanze e gli eventi unici che si tramandano di generazione in generazione in Giappone, uno degli eventi tradizionali più rappresentativi del mese di novembre è il festival “Shichi-Go-San”. Questo festival è un importante rito di passaggio per i bambini e questo articolo ne spiega il significato e l’origine e come si svolge.
Che cos’è Shichi-Go-San?
Shichi-Go-San è un evento tradizionale giapponese che celebra la crescita dei bambini all’età di 3 (San), 5 (Go) e 7 anni (Shichi). L’età in cui si svolge la cerimonia è diversa per i bambini e le bambine: in genere i bambini festeggiano a 3 e 5 anni e le bambine a 3 e 7 anni.
La ragione per cui si festeggiano le età con le cifre dispari è influenzata dalla teoria filosofica cinese dei cinque elementi Yin-Yang. Secondo questa teoria, i numeri dispari sono considerati numeri “yang”, di buon auspicio, e i numeri pari sono considerati numeri “yin”, sfortunati. Si ritiene che anche in Giappone i numeri dispari fossero storicamente considerati di buon auspicio e che rappresentassero dei traguardi importanti nella vita.
Nel periodo in cui le cure mediche erano rudimentali, il tasso di mortalità infantile era elevato e i bambini fino a sette anni venivano chiamati “figli di Dio”, ciò indicava che erano considerati benedetti dagli dei. Lo Shichi-Go-San è un evento importante per ringraziare gli dei e Buddha per la crescita sana del bambino fino a quel momento e per pregare che continui a svilupparsi in salute.
Shichi-Go-San si celebra il 15 novembre, ma nei tempi moderni molte persone festeggiano nei giorni intorno a questa data. I bambini indossano kimono, hakama, abiti, completi e altri vestiti formali, e tutti si divertono a visitare santuari e templi, scattando foto di famiglia e invitando i parenti a cena.
Origine di Shichi-Go-San
Shichi-Go-San affonda le sue radici in tre cerimonie che si tengono fin dal periodo Heian (794-1185): “Cerimonia della posa dei capelli”, “Cerimonia della vestizione dell’Hakama” e “Cerimonia di scioglimento dell’obi”. Oggi lo Shichi-Go-San è riconosciuto come un unico evento, ma in origine era un evento separato e distinto per ogni gruppo di età.
Cerimonia della posa dei capelli
Nel periodo Heian si credeva che radersi durante l’infanzia avrebbe garantito una crescita sana dei capelli in futuro. La cerimonia della crescita dei capelli è un rituale in cui i bambini e le bambine che hanno raggiunto l’età di 3 anni iniziano a farsi crescere i capelli, che fino a quel momento erano stati rasati. Un ciuffo di fili di cotone bianco viene posto sulla testa, per augurare che il bambino viva a lungo, fino a quando i capelli diventeranno bianchi.
Cerimonia di vestizione degli hakama
Si tratta di una cerimonia in cui un ragazzo compie 5 anni e indossa per la prima volta l’hakama, l’abbigliamento formale dell’epoca Heian. Infatti, indossare l’hakama significava diventare un uomo e un membro della società. Il bambino viene fatto stare in piedi su un tavolino da gioco del go, rivolto verso la direzione che si crede porti fortuna, per pregare il dio per il suo successo nel futuro.
Cerimonia di scioglimento dell’obi
In quei giorni le bambine fino alla prima infanzia indossano un kimono con una stringa legata in vita al posto dell’obi (cintura del kimono). Nella cerimonia di scioglimento dell’obi, le bambine che hanno raggiunto l’età di 7 anni smettono di usare le stringhe e portano un obi, proprio come gli adulti. Si tratta di una cerimonia che celebra il passaggio dall’età dell’infanzia a quella adulta.
Nell’era Meiji (1868-1912), queste tre celebrazioni vennero unite e chiamate Shichi-Go-San, un nome che è continuato fino ad oggi. La perpetuazione di queste celebrazioni dimostra come l’amore dei genitori per i propri figli sia rimasto immutato nel corso dei secoli.
Cibi associati a Shichi-Go-San
Chitose Ame
Il Chitose Ame è un cibo tipico per il Shichi-Go-San. La storia del Chitose Ame risale al periodo Edo, quando i venditori di dolciumi di Asakusa iniziarono a vendere caramelle rosse e bianche a forma di bastoncino in lunghi sacchetti. All’epoca era chiamata “caramella dei 1000 anni” o “caramella della longevità” e divenne popolare perché le persone credevano che avrebbero vissuto più a lungo se l’avessero mangiata. Oggi è considerata un dolce indispensabile per il Festival di Shichi-Go-San.
Il Chitose Ame si ottiene allungando la caramella per lungo tempo, per cui si ritiene che, facendola mangiare ai bambini, i genitori augurino ai propri figli una vita lunga, sana e tenace. I sacchetti sono inoltre decorati con gru, tartarughe, alberi di pino, bambù e prugne, tutti portafortuna, che conferiscono a queste caramelle un aspetto festoso.
Il tradizionale Chitose Ame, regalato dai santuari in occasione dello Shichi-Go-San, è una semplice caramella fatta di sciroppo di zucchero e amido. La vista di bambini felici che tengono in mano un sacchetto di Chitose Ame è adorabile, ed è l’oggetto perfetto per incarnare lo spirito dello Shichi-Go-San.
Storie legate alle quattro stagioni
- Gennaio, un momento di armonia in famiglia
- Febbraio, demoni fuori! Fortuna dentro!
- Marzo, la festa delle bambine
- Aprile, fiori di ciliegio sakura in piena fioritura
- Maggio, festoni a forma di carpa fluttuanti nel cielo
- Giugno, la pioggia cade al tempo della maturazione delle prugne
- Luglio, l’incontro degli innamorati della Via Lattea nel giorno di Tanabata
- Agosto, Il ritorno degli antenati in occasione dell’Obon
- Settembre, Ammirare la luna e vederci un coniglio
- Ottobre, La riunione di 8 milioni di divinità a Izumo Taisha
- Novembre, Il Festival Shichi-Go-San per celebrare la crescita dei bambini
- Dicembre, Trascorrere il Natale in Giappone