Quando si parla di whisky, molti pensano a quello americano o europeo. Tuttavia ad oggi il whisky giapponese è considerato uno dei cinque whisky più importanti al mondo. In questo articolo vengono presentate le caratteristiche e le marche raccomandate di whisky giapponese.
Storia del whisky giapponese
Il whisky è stato portato per la prima volta in Giappone nel 1853, presumibilmente dalla flotta americana dell’ammiraglio Perry. Nel 1871, dopo la Restaurazione Meiji, iniziarono le importazioni di whisky allo scopo di venderlo al popolo giapponese, ma era piuttosto costoso e quindi non accessibile per il grande pubblico.
Circa 50 anni dopo, nel 1929, nacque il primo whisky di produzione nazionale, “Shirofuda”, il quale prendeva a modello lo Scotch. Non piaceva ai giapponesi dell’epoca e all’inizio non fu apprezzato, ma dopo numerosi tentativi venne creato un whisky che si adattava al clima e al gusto locale. Oggi è amato da molte persone.
Caratteristiche del whisky giapponese
Ci sono due tipi principali di whisky giapponese: il whisky di malto e il whisky blended. Il whisky di malto ha un gusto simile allo Scotch, ma l’aroma di torba è soppresso, seguendo il gusto dei giapponesi, ed è caratterizzato da un gusto delicato e complesso. Anche se viene mescolato con acqua o soda, il sapore non viene alterato e si sposa bene con il cibo.
Inoltre esiste un tipo particolare di whisky in Giappone che viene fatto riposare in botti di legno di Quercus Crispula, la “quercia giapponese”. Il suo profumo orientale, che ricorda la fragranza di legni quali il sandalo e l’agar, è estremamente popolare tra gli amanti del whisky di tutto il mondo.
Le 5 marche principali di whisky giapponese
Yamazaki Single malt
Il rappresentante giapponese del whisky single malt. Presenta un aroma dolce e ricco con note di frutta e un corpo medio. Ha vinto vari premi nelle competizioni di liquori di fama mondiale. Si adatta a qualsiasi mix, ma prima è meglio provarne l’aroma e il gusto da liscio. Se si aggiunge acqua poco a poco si può notare la variazione di gusto.
Hakushu Single malt
Whisky single malt nato nella “distilleria di foreste montane” del Giappone, un prodotto raro al mondo. Ha un profumo rinfrescante che ricorda le foreste e un gusto ben distinto. Se si desidera gustare appieno la dolcezza e l’affumicatura tipiche di Hakushu, il consiglio è di berlo liscio o diluito (una parte di whisky più una parte di acqua a temperatura ambiente).
Taketsuru Pure Malt
Whisky che prende il nome da Masataka Taketsuru, colui che, si dice, sia il padre del whisky giapponese. Ha una consistenza liscia e un gusto fruttato di banane e arance. Molto acclamato sia in patria che all'estero, ha vinto numerosi premi in concorsi internazionali. Si può bere in vari modi, ad esempio liscio, on the rocks, con acqua e con soda.
Whisky Single Grain Chita
Un whisky dorato chiaro e brillante fatto con il mais. Viene chiamato “whisky leggero come il vento” in quanto è caratterizzato da una sottile dolcezza e da un gusto morbido. Ha un corpo medio e leggero, adatto a chi non è abituato al whisky giapponese. Si raccomanda di berlo con la soda.
Whisky blended Hibiki
Whisky nato dalla squisita miscela di whisky grezzi con caratteristiche diverse e prodotti in botti di vario tipo. Ha un gusto fruttato e un aroma dolce di miele e vaniglia. Un retrogusto ricco persiste dopo averlo bevuto. Il suo gusto equilibrato e il suo aroma attraggono molti degustatori. È raccomandato liscio, on the rocks o con acqua.
Il whisky giapponese ha preso a modello lo Scotch, ma si è sviluppato in modo indipendente per soddisfare il gusto dei giapponesi. Ora è molto apprezzato anche a livello internazionale. L’aroma e il gusto gentile e delicato sono il vero valore del whisky giapponese. Perché non approfittare di questa opportunità per approfondire la conoscenza dei whisky giapponesi?