A Kyoto ci si sente come se si fosse ancora nell’antica capitale. Ci sono molti luoghi suggestivi, come santuari, templi storici e paesaggi urbani pittoreschi, che la rendono una destinazione turistica perfetta per ammirare l’unicità del Giappone. È anche molto popolare fra i turisti stranieri, e si stima che 8,8 milioni di persone l’abbiano visitata nel 2019. In questo articolo si esploreranno i luoghi imperdibili, dove le tracce della storia e della cultura di Kyoto sono più evidenti.
La storia di Kyoto
La storia di Kyoto ha avuto inizio nel 794 quando l’imperatore Kanmu trasferì la capitale da Nagaoka-kyo a Heian-kyo. Il periodo Heian fu il periodo in cui l’influenza della Cina diminuì a causa della rimozione della rappresentanza diplomatica presso la corte dei Tang e il Giappone sviluppò la sua cultura unica in molteplici campi, come la letteratura, la scultura buddista, l’architettura e la pittura.
Durante il periodo Kamakura nacquero, una dopo l’altra, nuove sette buddiste e furono costruiti molti templi famosi come Nanzenji, Kenninji e Nishi Honganji. Inoltre, nel periodo Muromachi, le vite dei nobili di corte e dei samurai si mischiarono al punto che fiorirono nuove arti come l’ikebana, la cerimonia del tè, il nogaku e lo shoin-zukuri.
In periodo Edo il fulcro della politica si spostò ad est, ma Kyoto continuò ad essere il centro della cultura e dell’economia. La cultura che si sviluppò intorno a Kyoto e Osaka in questo periodo è chiamata genroku. Sostenuta da cittadini con elevato potere economico, prosperarono nuove arti, come l’ukiyo-zoshi, il kabuki, l’ukiyo-e, l’haiku e il ningyo joruri.
Edo fu rinominata Tokyo in era Meiji e, dopo quasi 1100 anni dal 794, la residenza dell’imperatore venne trasferita in questa città. Nonostante tutto il Giappone si stia modernizzando, Kyoto conserva l’antico paesaggio urbano e naturalistico ed esercita ancora un forte ascendente come capitale culturale del Giappone.
Da cosa deriva il fascino di Kyoto?
Il fascino di Kyoto, che attrae molti turisti da tutto il mondo, sta nel fatto che ci sono ancora molte strade e templi in cui sembra di fare un salto nella storia. Nel 1994, 17 templi e castelli sono stati nominati patrimonio mondiale in qualità di “Monumenti storici dell’antica Kyoto”.
Kyoto è anche un luogo che mostra diversi volti a seconda della stagione, come i fiori di ciliegio in primavera, il verde fresco all’inizio dell'estate, le foglie colorate in autunno e il paesaggio innevato in inverno.
Siti raccomandati per una visita
Tempio Kinkakuji (Tempio Rokuonji)
Molte persone pensano a Kyoto come a un tempio dorato sulla riva di un lago. Il suo nome ufficiale è Rokuonji, ma viene chiamato Kinkakuji (kin = oro) per via del suo famosissimo santuario dorato, lo Shariden. Fa parte dei “Monumenti storici dell’antica Kyoto” ed è particolarmente popolare tra i turisti. I giardini e l’architettura del Kinkakuji rappresentano il mondo del paradiso.
Tempio Kiyomizudera
Questo tempio è famoso per il detto “saltare dalla balconata del Kiyomizu”. Nel 2020 sono terminati i lavori per sostituire 166 assi del pavimento della balconata. Dalla sala principale, si può dominare il paesaggio urbano di Kyoto. Il recinto è grande, e ci sono molti punti d’interesse come la pagoda a tre piani e la porta Niomon, oltre alla balconata e alla sala principale. Si dice che i tre flussi di acqua che sgorgano dalla “cascata di Otowa”, nel tempio, portino fortuna in amore, negli studi accademici e diano longevità.
Tempio Nanzenji
Si tratta del tempio principale della scuola Nanzenji, della setta Rinzai. È uno dei templi Zen di più alto livello in Giappone. Il portale Sanmon, conosciuto come “Tenka Ryumon”, è una delle tre porte principali del Giappone. Il grande acquedotto di mattoni che attraversa il recinto di Nanzenji è famoso come punto di riprese fotografiche. È anche noto per l’osservazione delle foglie autunnali, e molti visitatori vi si recano durante questa stagione.
Fushimi-Inari Taisha
Il santuario Inari principale fra i circa 30.000 presenti in tutta la nazione. La sua lunga storia è iniziata nel 711 prima che Kyoto diventasse la capitale del Giappone. Il “Senbon Torii”, il passaggio costituito di numerose porte (torii) rosse, è bellissimo ed è ora una tappa obbligata per gli stranieri che visitano il Giappone. Se si cammina nei recinti, si possono incontrare delle volpi, messaggere del dio Inari Okami.
Tempio Ryoanji
Un tempio Zen costruito nel 1450, in pieno periodo Muromachi. È conosciuto in tutto il mondo per il suo giardino di pietra chiamato Sekitei. La sabbia bianca è sparsa su uno spazio di 250 metri quadrati, e vi sono collocate 15 pietre, fra grandi e piccole. È un giardino che racchiude molti misteri riguardanti, per esempio, chi l’ha realizzato e quando.
Kyoto, che una volta era la prospera capitale del Giappone, ha innumerevoli siti oggetto di attrazione dei turisti. Semplicemente passeggiando nelle sue strade si potrà apprezzare appieno il fascino di Kyoto ed entrare a contatto con la cultura tradizionale giapponese.