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La geisha giapponese, custode delle arti e dell’ospitalità tradizionali

La geisha è un simbolo prezioso del Giappone: la si immagina abbigliata in kimono mentre intrattiene gli ospiti, esibendosi nelle arti tradizionali. Le geisha rappresentate nel cinema al di fuori del Giappone vengono spesso confuse con prostitute, come nel caso di Sayuri (“Memorie di una geisha”), ma il loro aspetto e ruolo è completamente diverso. Che cosa fa una geisha in Giappone oggi?

 

Il “GEI” di geisha sta per “maestra”

Geisha è un termine che ha diversi significati, ma il concetto più noto è quello di donna vestita in kimono per praticare la sua professione, la quale ravviva i banchetti tramite la danza, la recitazione e il canto tradizionale giapponese.

Le prostitute, come le “oiran”, sono spesso confuse con le geisha, tuttavia mentre le prime operavano nel business dei piaceri sensuali, le seconde erano (e sono) in quello delle arti performative tradizionali. Si tratta di ruoli diversi.

Viene chiamata geisha nella regione del Kanto, dove si trova Tokyo, ma ci sono anche zone come Kyoto dove viene chiamata “geiko”. Tutte loro si esibiscono nelle arti, nella danza tradizionale e nella musica, pertanto vengono indicate con la parola “GEI”, cioè maestre di queste arti.

I ruoli di geisha possono essere classificati in “Tachikata” e “Jikata”. La Tachikata esegue la danza, mentre la Jikata fa da accompagnamento musicale, canta, suona lo shamisen e l’hayashi (oppure anche tamburi, tamburelli, flauti, shinobue, ecc.).

 

Come si diventa una geisha

Qui viene illustrato l’esempio di Kyoto per descrivere come si diventa una geisha o geiko.

Per diventare una geiko bisogna prima passare la fase da praticante, “maiko”. Una volta terminata l’istruzione obbligatoria, una maiko si trasferisce a vivere nella “okiya” intorno all’età di 15-20 anni. L’okiya è un’abitazione dove vivono diverse maiko, geiko e l’ “okami”. Quest’ultima si prende cura della casa, delle persone e degli affari come in una famiglia. Qui una maiko apprende l’arte della vestizione del kimono e le buone maniere, pratica danza, cerimonia del tè, composizione floreale e impara l’etichetta così come le regole dell’ospitalità.

Per la prima volta, dopo circa un anno dal suo arrivo, una maiko può andare all’ “ozashiki”, una stanza col pavimento di tatami in una casa da tè o in un ristorante giapponese tradizionale, chiamato “ryotei”, dove si esibisce nelle sue arti e intrattiene gli ospiti. Se la sua abilità come maiko viene riconosciuta dall’okami o dal sindacato delle geiko, passa attraverso un rituale chiamato “Hakama Gae”, e diventa a tutti gli effetti una geiko. L’okiya svolge anche il ruolo di agente, e la geiko va agli appuntamenti fissati da questa, mantenendo il suo domicilio qui. Ma ecco come passa le sue giornate una geiko. Dopo essersi svegliata e vestita fa pratica delle sue arti e visita le case da tè per il giro di saluti mattutino. Nel pomeriggio, oltre a fare pratica delle sue arti di intrattenitrice, si prepara per l’ozashiki applicando il make-up bianco e indossando il kimono. La sera si reca all’ozashiki della casa da tè e/o ai ryotei dove danza e intrattiene gli ospiti.

Dietro le quinte di questo mondo affascinante, la geisha fa pratica delle sue arti e continua a migliorarsi ogni giorno.

 

Gokagai, a Kyoto, è il posto giusto dove vedere le geisha

Al giorno d’oggi le geisha si vedono raramente per la strada in Giappone, ma è ancora possibile incontrarle se si va all’ “hanamachi”, il quartiere della città dove risiedono e lavorano, o nei villaggi termali. Il luogo più famoso per incontrare le geisha è Gokagai a Kyoto.

Con Gokagai si indicano i cinque hanamachi di Kyoto – Ponto-cho, Gion Kobu, Miyagawa-cho, Gion Higashi e Kamishichiken. Qui è sorprendente l’armonia tra il bel paesaggio antico e le signore in kimono.

Se si desidera assistere all’esibizione artistica delle geisha, i banchetti nelle case da tè e nei ryotei sono il posto giusto. Tuttavia, questi posti non accettano ospiti occasionali e l’intrattenimento delle geisha è molto costoso. Esistono invece dei bar appositi dove si possono incontrare geisha che però non si esibiscono nelle loro arti.

La bellezza del Giappone tradizionale

Quando si parla di geisha, molti pensano a una donna abbigliata di uno splendido kimono. Tuttavia, una geisha non è solo bella in apparenza, ma anche eccellente nelle arti dell’intrattenimento, grazie ad anni di allenamento intensivo. La geisha incarna la bellezza tradizionale del Giappone.

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